Serie "Tesori Nascosti dei Manzonauti" - quinto episodio

 Serie ‘Tesori nascosti dei Manzonauti’ - Quinto episodio

Lucia e la Barbie del ’59
(episodio dedicato a Lucia per il suo 70° compleanno)

Storia di una Barbie, un ingegnere e una bambina:
Era l’Italia del 1959. Ancora non era finito il dopoguerra e stavano arrivando gli anni ruggenti del Miracolo Economico Italiano. Luigi si era da poco laureato come ingegnere nucleare. Appena assunto al CNEN (il precursore dell’ENEA) riceve un ordine di servizio: deve volare negli Stati Uniti per visionare l’ultima novità nel campo dell’informatica sviluppata dall’IBM. Obbedisce, parte e arriva a Baltimora. Uno schock culturale, dalle semi-macerie dell’Italia post bellica ai grattacieli di acciaio e vetro delle metropoli americane. Arriva alla immensa sede centrale dell’IBM e gli viene indicato di recarsi nell’edificio adiacente. Pensa ‘Che strano ? i laboratori di ricerca li hanno messi in una palazzina di soli quattro piani’. Arriva e si rende conto che la palazzina a quattro piani ERA il nuovo super-computer. Quattro piani fitti di cavi, aggeggi, armadi, batterie che rappresentano il più veloce super computer al mondo, dotato di ben 1 GigaByte di memoria ! (circa 64 volte meno di un i-phone dei giorni nostri). Una cosa sbalorditiva ed incredibile. L’ingegner Luigi passa l’intera giornata a rimirare quel prodigio tecnologico cercando di carpirne i segreti. Alla sera, frastornato, decide di rinfrescarsi la mente con una passeggiata al centro commerciale. Nella vetrina di un negozio di giocattoli vede la pubblicità della nuova bambola che sta già facendo impazzire le bambine americane: la Barbie. Decide su due piedi di comprarne una per la sua amatissima nipotina Lucia.
Due settimane dopo la piccola Lucia (aveva cinque anni) trova, nel salottino del villino di famiglia a Viareggio, un pacchetto colorato con sopra scritto ‘Dall’america per Lucia’. Lo scarta con curiosità e quasi furore. Che meraviglia quando le appare una bambolina vestita con gli occhioni blu, una chioma bionda ed un fiammante cappottino rosso all’ultima moda. Se ne innamora subito perdutamente. La veste e la sveste, ci dorme, ci gioca fino allo sfinimento. E soprattutto si pavoneggia con le sue amichette. Nessuno ha quel prodigio di bambola (la Barbie sarebbe arrivata ufficialmente in Italia solo nel 1962) e sono tutte abituate a bambole di pezza o poco più. Da allora Lucia ha ricevuto decine di Barbie e poi a sua volta ne ha regalate ancor di più a Caterina e Daria. Nessuna è andata perduta e sono ancora tutte religiosamente conservate a casa di Lucia. Soprattutto la Barbie del ’59: un vero e proprio tesoro.