Messaggeri di UBUNTU ! Odissea in 30 passi

 Messaggeri di UBUNTU ! Odissea in 30 passi

PROLOGO:
La mattina del 7 aprile 2021 alle ore 6:00 il DreamTeamFacchini (9 manzopensionati, 4 ernie, 7 artrosi, 2 strappi, 1 peritonite, 2 pubalgie, 3 menischi) si è ritrovato al manzomagazzino ed ha caricato quasi 4 tonnellate di materiali sull’autotreno guidato da Angelo Bochicchio. L’autotreno si e’ poi trasferito ad Arquata Scrivia dove i materiali sono stati stivati all’interno di un container da 20 piedi. Il container è stato poi veicolato al porto di Genova ed imbarcato sul cargo Jolly Titanio. La nave ha percorso la rotta Genova - Turchia - Suez - Corno d’Africa - Mozambico - Sudafrica ed e’ arrivata il 4 giugno al porto di Durban. Il container è stato disimbarcato e collocato sul pianale di una motrice. Superate le formalita’ doganali il camion si e’ diretto verso la frontiera con lo Zimbabwe (giusto 1.098 km di strada).

ODISSEA in 30 PASSI:

  1. 13.6.21 Arrivo a BeitBridgeBorder, lato sudafricano. Blocco totale.
  2. Richiesta di valorizzazione di ogni singolo articolo della spedizione
  3. Richiesta di certificati di compliance ambientale per frigoriferi
  4. Richiesta di Licenza d’importazione speciale per gli arredi
  5. Invio richieste permessi/licenze al Ministero Industria e Commercio dello Zimbabwe
  6. Nel frattempo il COVID è di nuovo esploso in Zimbabwe. Imposto un lockdown stretto. Personale dei Ministeri in larga parte malato o spedito a casa. Samrtworking ? impossibile. In pratica non c’è nessuno che rilasci permessi e licenze.
  7. Stallo
  8. Scrivo per aiuto e assistenza a Caritas Zimbabwe, Ambasciata Italiana ad Harare, Segretario dell’Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo, tre alti funzionari del nostro Ministero degli Esteri, ufficio del Presidente della Repubblica dello Zimbabwe
  9. Si muove immediatamente l’ambasciata italiana. Interloquisce con le autorità competenti e sblocca la situazione
  10. Rilascio Import licence per arredi e permesso ambientale per i frigo
  11. Il camion viene chiamato alla frontiera. Ma il camion, dopo un mese di sosta, non entra in moto. È guasto.
  12. Viene chiamato un meccanico da un’altra citta’ sudafricana. Arrivo ritardato del tecnico.
  13. Il tecnico non riesce a riparare il camion.
  14. Occorre un nuovo pezzo di ricambio. Che deve arrivare da Johannesburg.  Viene ordinato ma arriva solo dopo 48 ore.
  15. Il camion è riparato e viene di nuovo chiamato alla frontiera
  16. Nel frattempo in Sudafrica ci sono stati violenti scontri e tutte le frontiere sono state chiuse temporaneamente.
  17. Alla frontiera di BeistBridgeBorder si è formata una coda di 9 km di camion in direzione Zimbabwe.
  18. Il nostro camion risale lentamente l’intera fila.
  19. Finalmente arriva alla frontiera, lato sudafrica. Ma il nullaosta delle dogane sudafricane è nel frattempo scaduto
  20. Occorre richiedere il rinnovo.
  21. Ma prima va pagata una multa.
  22. Ma prima di pagre la mulata deve arrivare una specifica lettera di richiesta da parte delle dogane sudafricane.
  23. Arriva la lettera e la multa viene pagata con un bonifico. Ma per essere accettatao dalle dogane sudafricane il bonifico del pagamento deve prima essere registrato dal sistema bancario locale
  24. La dogana sudafricana dà finalmente l’OK e rilascia il nuovo nullaosta.
  25. Il camion attraversa la frontiera ed arriva a ZIMside, sul versante che appartiene allo Zimbabwe.
  26. Ispezione fisica del container da parte dei doganieri dello Zimbabwe
  27. Poi ci vuole una intera giornata perchè i doganieri possano verificare tutta la coprosa documentazione e dare l’ok all’ingresso in Zimbabwe
  28. Il camion è “released”. Può passare defintivamente la frontiera ed iniziare l’ultimo tratto del viaggio sulle starde dello Zimbabwe
  29. In un giorno percorre: BeitBridgeBorder-Mwenezi: 122 km in circa 2 ore e  poi Mwenezi - Harare: 465 km in oltre 8 ore.
  30. Rimane da fare il tragitto Harare - St. Albert’s, sono 185 km. Ci impiega 3 ore. Arriva al St. Albert’s ma deve fermarsi in attesa del carro gru per scaricare il container. Il carro gru impiega sei ore per fare 185 km. Alle 15:30 del 27 luglio 2021 il container viene scaricato.


RICAPITOLANDO:
DOPO 112 giorni
DOPO 15.200 km
DOPO 201 mail (solo per l’odissea)
DOPO 216 uozzap (solo per l’odissea e senza contare la chat dei manzonauti)

....ce l'abbiamo fatta !!!!

Commenti

  1. Una odissea incredibile.
    Solo la tenacia e la forza di volontà poteva superare tutte queste traversie.
    Bravo Stefano ..ma credo che la forza che ci metti è dovuta anche a questo meraviglioso gruppo che ti dà la carica.
    Comunque quando sarà tutto fatto queste sofferente saranno ampiamente ricompensate.
    Sarà un miracolo.

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  2. Buonasera, purtroppo lo so bene che dare un piccolo contributo costituisce si una cosa importante, ma per far sì che questo accada poi ci vogliono tanti altri contributi di natura diversa ma necessari per il raggiungimento dello scopo. Quindi complimenti per la tenacia che ha portato al traguardo una tappa importante del progetto. Sergio Bellini p.s. mia suocera diceva:per fare i favori(piaceri) bisogna scomodare e a volte tantissimo..

    RispondiElimina

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