PROTAGONISTI: Don Pascal Sene Direttore di Istituto in Senegal


 Don Pascal Sene: Direttore di Istituto in Senegal

Gli anni si susseguono e difficilmente si assomigliano. Il tempo è una ricchezza che ci permette di meditare sul valore della vita per un impegno ancora più concreto nella promozione dello sviluppo umano integrale. Dopo un corso in vari seminari, sono stato ordinato sacerdote il 30 giugno 2001. La cerimonia di ordinazione sacerdotale è stata per me un evento di grazia per un impegno esistenziale al servizio di tutta l'umanità. Sto scoprendo sempre di più che essere prete è un mistero; è un ministero ricevuto senza merito da parte nostra e che ci mette di fronte alla nostra fragilità umana. Sono uno strumento di Dio nella ricerca quotidiana di forza e grazie per il compimento della mia missione sacerdotale per la gloria di Dio e la salvezza delle anime. Avendo compreso sin dai tempi della mia formazione che senza amore non si può essere servi di Dio, ho scelto per me questo motto. "Voglio amarti incessantemente, per celebrarti Signore". Solo l'amore è fecondo perché senza amore l'energia per compiere azioni, per fare atti di carità, mancherebbe a qualsiasi agente di sviluppo. Mi sono quindi reso conto che chi non ama sta sprecando il suo tempo nella vita. Questa energia si indebolisce in me e mi rendo conto che spesso devo andare ad attingerla dal Sacro Cuore di Gesù attraverso la preghiera e le celebrazioni eucaristiche. Voglio dirlo senza orgoglio, la missione mi ha sempre premuto.

Dopo 9 anni di sacerdozio, il mio Vescovo mi ha chiesto di andare in missione di studio a Roma. Nell'ottobre 2010 mi sono iscritto alla Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Gregoriana dove ho ricevuto una formazione in sociologia. Dopo i miei studi teologici presso il seminario maggiore Libermann a Sébikhotane in Senegal, sono rimasto attratto dalle scienze sociali con l'obiettivo di rafforzare le mie capacità pastorali al servizio delle popolazioni. Da sempre sensibile alle problematiche dei bambini, ho ricercato il fenomeno dei bambini di strada in Senegal per uno "studio psicosociale delle dinamiche dell'elemosina e del fenomeno dei bambini di strada in Senegal". Questa tesi di dottorato difesa nel giugno 2016 mi ha permesso di comprendere tutta la complessità socio-economico-culturale che sostiene il problema sociale dei ragazzi di strada in Senegal. L'ultimo capitolo della tesi è un capitolo che propone al governo senegalese strade per risoluzioni con piani strategici. Per rendere popolare la mia ricerca, ho dovuto rielaborare la tesi per pubblicare un libro edito da L'Harmattan dal titolo "La cultura sociale dell'elemosina e il fenomeno dei bambini di strada in Senegal". Questo libro è ora tradotto in italiano per la gioia dei miei italiani con il titolo "Sulla strada di Kaolack: bambini di strada in Senegal" e pubblicato da Bibliotheka edizioni. Come non rispondere al grido di angoscia dei bambini sfruttati e maltrattati in tutto il mondo? È per una risposta attiva che la diocesi di Kaolack ha costruito un centro culturale "Nel regno dell'infanzia" per aiutare i bambini in difficoltà. Perché dobbiamo prenderci cura degli adulti di domani.

Ho anche capito che l'agricoltura è una componente importante per lo sviluppo delle popolazioni. Sono stato coinvolto nella creazione dell'azienda agricola Sikilo finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana. Colgo l'occasione per dire un grande grazie al popolo italiano per il suo grande sostegno umanitario attraverso l'8X100. L'azienda agricola Sikilo nella regione di Kaffrine in Senegal ora dà lavoro a giovani, sostiene le attività imprenditoriali delle donne e partecipa nel rispetto della natura e nella promozione di una cultura ecologica. Questa azienda è in perfetta connessione con il progetto di ristrutturazione del dispensario Sikilo portato avanti da ManzoProdActionAid. Il dispensario Sikilo, chiuso da diversi anni, sarà affidato alla Congregazione delle Figlie di Cristo Re quando riaprirà. La sua vocazione sarà quella di combattere la malnutrizione infantile e di fornire una migliore assistenza al rapporto madre / figlio. È in questo senso che l'azienda agricola fornirà a questa struttura sanitaria i prodotti necessari alla produzione di farine arricchite per bambini malnutriti. La popolazione di Sikilo rimane nostalgica del proprio dispensario e ne chiede fortemente la riapertura. I bambini di Sikilo ne hanno bisogno.
Dal 2018 sono stato nominato Direttore dell'Istruzione cattolica per la diocesi di Kaolack in Senegal. Una componente molto importante per lo sviluppo umano integrale poiché "l'istruzione è l'arma più importante per cambiare il mondo", per usare le parole di Nelson Mandela. Il nostro obiettivo è orientare l'educazione verso l'apprendimento della convivenza migliore, il rispetto per gli altri, per la differenza e verso il rispetto della natura e dell'ambiente. L'educazione cattolica in Senegal vuole essere parte dello sviluppo sostenibile con un'istruzione di qualità e la creazione di "scuole verdi". L'ambiente è ormai un partner essenziale. Sono anche molto felice di aver insegnato sociologia ambientale e corsi di sviluppo sostenibile presso l'Università di Sine Saloum dal 2020.

Vogliamo quindi, come sacerdoti, essere maggiormente coinvolti attraverso l'agricoltura, l'istruzione e la salute nella lotta alla povertà e per il rispetto della dignità umana.

 

Commenti

  1. Altra bellissima storia .Come le precedenti ci fanno conoscere personaggi incredibili 'Che dedicano la loro vita per cercare di migliorare la grande miseria di quei paesi .Con la loro fede e la naturalezza nel procedere
    Grazie don Pascal .speriamo che presto anche il nostro ambulatorio vi aiuterà nel vostro intento .con affetto Ughetta

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  2. Tutte storie che hanno un filo comune tra loro - credere in ciò che hanno scelto e fanno. Non è una cosa trascurabile perché non è così per tutti. Non è così facile trovare storie che fanno capire come la loro vita sia completata in sintonia con il quel percorso scelto. Non è facile fortificare il proprio credo, il proprio stato d'animo in quei luoghi con quei bisogni quelle richieste e le poche risposte. Risposte che per la gran parte sono dovute al volontariato sia per la mano d'opera sia per le risorse economiche e attrezzature. Risorse che non bastano mai.
    Una bella storia anche questa di Don Pascal Sene, una storia fatta di fede e tenacia. Lo studio che ha conseguito lo ha reso più pragmatico senza togliere nemmeno un briciolo della fede verso il Signore.
    Un giorno verrà che l'Africa sarà un continente capace di dialogare tra i loro Stati, tutti; per governarsi in una unica organizzazione e poter incidere nelle scelte del mondo.
    Tanti Pascal. Julia, Maumounà, assieme ai tanti volontari "volenterosi" del mondo, aiuteranno a cambiare quello che è stato, quello che è ma che non dovrà più essere. L'Africa un continente con grandi risorse materiali e umane che si meriterebbe avvenisse la mia utopia.
    Un abbraccio grandissimo.
    Franco 7b

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