Penso, credo anzi potrei affermare che nell'animo di ogni persona ci sono emozioni nascoste che non vengono fuori, che non sono "esternate". Non avviene per volontà propria ma inconsciamente tenute nascoste perché riservate a un particolare momento inaspettato della vita.
Far conoscere le proprie emozioni, quelle più intime per alcuni, forse, sembra un segno di debolezza, o forse sdolcinati, oppure troppo infantili, chissà!
Certo non oso pensare che ci sia chi le tiene nascoste, soffocate, represse consapevolmente; in questo caso avremo una persona incapace di vivere la vita nella sua pienezza.
Oggi ho visto Stefano "il Manzo", Palazzo vecchio salone dei 500, cerimonia di premiazione con la stella per Maestro del Lavoro.
Le sue emozioni, tutte, sono venute fuori come il succo di un cocomero che cade dal primo piano.
L'intervista, apparsa in TVTG3 locale, ha reso evidente la sua capacità di esprimersi con tutto il corpo, il volto, gli occhi la bocca tutto illuminava lo schermo (non erano le lampade della videocamera), la felicità era palpabile in quel momento e niente avrebbe scalfito l'alone di beatitudine che lo avvolgeva.
Il Maestro del Lavoro, leader indiscusso della Manzo-Prodaction-Aid, in quel momento era il bambino che aveva appagato tutti i suoi desideri, anche i più reconditi.
Complimenti, tanti complimenti!!!!!
7b e 7b.na
Far conoscere le proprie emozioni, quelle più intime per alcuni, forse, sembra un segno di debolezza, o forse sdolcinati, oppure troppo infantili, chissà!
Certo non oso pensare che ci sia chi le tiene nascoste, soffocate, represse consapevolmente; in questo caso avremo una persona incapace di vivere la vita nella sua pienezza.
Oggi ho visto Stefano "il Manzo", Palazzo vecchio salone dei 500, cerimonia di premiazione con la stella per Maestro del Lavoro.
Le sue emozioni, tutte, sono venute fuori come il succo di un cocomero che cade dal primo piano.
L'intervista, apparsa in TVTG3 locale, ha reso evidente la sua capacità di esprimersi con tutto il corpo, il volto, gli occhi la bocca tutto illuminava lo schermo (non erano le lampade della videocamera), la felicità era palpabile in quel momento e niente avrebbe scalfito l'alone di beatitudine che lo avvolgeva.
Il Maestro del Lavoro, leader indiscusso della Manzo-Prodaction-Aid, in quel momento era il bambino che aveva appagato tutti i suoi desideri, anche i più reconditi.
Complimenti, tanti complimenti!!!!!
7b e 7b.na
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