Firenze-Aleppooooooolè - DAY 1

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OldBeef & The Manz carichi di bagagli e speranze
Finalmente siamo partiti.

Siamo carichi dell’affetto e della considerazione dei manzonauti, dei manzofriends, degli amici del canale Francesco Pardini.

Siamo sereni e convinti di fare un atto importante: portare la nostra testimonianza ed amicizia ai bimbi di Aleppo.

Siamo invincibili. Siamo giusti. Siamo pronti. Ci sentiamo protetti dall’ala francescana di Abuna Firas e dal sostegno di tutti voi.

In valigia: 1 lampada da visita medica carrellata, 4 posters da parete, 400 siringhe, 750 cerotti, 6 pacchi giganti di cotone, 400 guanti di lattice, 4 bloodstopper. Ad Aleppo e’ gia’ arrivato il resto della donazione: 1 sfigmomanometro, 1 sterilizzatrice, 6 pinze, 3 forbici, 1 kit trattamento ustione, 1 kit lavaggio oculare,5 bottiglie di liquido di lavaggio, 3 collari cervicali, 1 ECG, 50 rotoli di carta, 2 termometri, 50 ice packs, 120 bende elastiche, 400 cerotti, 50 abbassalingua, 5 scatole omnistrip, 1 pulsossoimetro,10 bottiglie di disinfettante, 500 siringhe, 24 scatole di suture, 1 kg di garza, 200 guanti lattice, 20 bisturi, 5 portabisturi, 1 lettino da ambulatorio, 12 rotoli di carta lenzuolo, 1 targa in plexiglass. Dovrebbe essere abbastanza per arredare l”Ambulatorio ManzoProdActionAid per i bimbi di Aleppo”.

Abuna Firas, ci ha mandato la foto del tassista armeno che domattina ci aspettera’ all’aeroporto di Beirut, per portarci sui 500 km e passa di strada disastrata fino ad Aleppo. Si chiama Mumuseze. Il viso è buono e ci dà fiducia. Sembra la versione araba di Snorlax. O meglio un sosia oblungo di 7bagni.

Siamo gia’ all’aeroporto di Istanbul. Ci aspettano dieci ore a strasciconi in attesa del volo per Beirut. Non dormiremo. L’adrenalina e’ tanta e l’impazienza infinita……

Mumuseze, il tassista armeno

Commenti

  1. Ughetta Gensini20 giugno 2019 alle ore 10:28

    Vi sono vicino.
    State facendo un viaggio faticoso, ma siete pieni di entusiasmo bravi.
    Augurandovi tutto il meglio
    possibile.
    Siete unici per me.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  2. Franco Lapini20 giugno 2019 alle ore 12:09

    Bene bene, un primo pezzo dell' impegnativo viaggio è fatto. Conoscete, per foto, il vostro primo "Angelo custode".
    Siate forti del nostro supporto, sereni di quella serenità interiore che viene dalla forza delle proprie convinzioni.
    Noi saremo sempre con voi.
    Il nostro pensare non può esulare dall' accarezzare i vostri volti come se foste qui.
    7b

    RispondiElimina

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